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Ottobre 11, 2024

L’Importanza dei Controlli Ematologici per i Giovani Sportivi

Quando si parla di sport e dei criteri per scegliere l’attività sportiva più adatta ai nostri figli, spesso l’attenzione si concentra su elementi come l’attrezzatura adeguata, la competenza degli allenatori e la qualità delle strutture. Questi sono sicuramente aspetti importanti per assicurare una buona preparazione atletica. Tuttavia, gli elementi fondamentali per garantire la sicurezza e il benessere dei giovani atleti sono rappresentati dalla visita di idoneità sportiva e dai controlli ematologici.

Perché i Controlli Ematologici sono fondamentali per i Giovani Sportivi?

Il corpo di un bambino o di un adolescente in crescita affronta molteplici sfide, soprattutto quando si pratica uno sport a livello agonistico. I controlli ematologici offrono una fotografia dettagliata dello stato di salute e possono rilevare condizioni che potrebbero influire negativamente sulle prestazioni sportive e sul benessere generale.

Ecco alcuni dei motivi per cui gli esami del sangue sono così importanti:

  1. Individuazione precoce di carenze nutrizionali: Gli sportivi, in particolare quelli in età adolescenziale, possono essere soggetti a carenze di ferro, vitamine e minerali essenziali. Ad esempio, l’anemia da carenza di ferro è abbastanza comune nei giovani atleti e può portare a stanchezza, scarsa resistenza fisica e ridotta capacità di concentrazione.
  2. Prevenzione di malattie ed eventi avversi: Alcune patologie possono non dare sintomi evidenti finché non si è sottoposti a stress fisico. Un esame del sangue può rilevare tali condizioni, consentendo di adottare le misure necessarie per proteggere il giovane sportivo.
  3. Valutazione del sistema immunitario: La pratica sportiva intensa può mettere a dura prova il sistema immunitario. I controlli ematologici permettono di verificare la funzionalità dei globuli bianchi e di altri indicatori del sistema immunitario, aiutando a prevenire infezioni e malattie che potrebbero compromettere le attività sportive.
  4. Dosaggio dei parametri infiammatori: Gli sportivi sono spesso soggetti a microtraumi e sforzi fisici intensi che possono causare infiammazioni, anche senza sintomi evidenti. Misurare parametri come la proteina C-reattiva (PCR) e la velocità di sedimentazione degli eritrociti (VES) è fondamentale per monitorare eventuali stati infiammatori in corso. L’infiammazione prolungata, se non trattata, può compromettere la performance sportiva e aumentare il rischio di infortuni. Riconoscere precocemente un’infiammazione subclinica permette di intervenire con riposo, modifiche nella preparazione atletica o trattamenti medici, se necessari.

Quali Esami Ematologici sono consigliati per i Giovani Sportivi?

La Fondazione Fioravante Polito, impegnata da sempre nella tutela della salute nello sport e ideatrice del “passaporto ematico”, consiglia i seguenti esami del sangue per i giovani atleti:

  • Emocromo completo: fornisce informazioni su globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, aiutando a rilevare infezioni, infiammazioni, carenze ed eventuali patologie delle cellule del sangue.
  • Ferritina e sideremia: questi valori sono fondamentali per capire se c’è carenza di ferro e se il corpo è in grado di immagazzinare questo minerale.
  • Glicemia: utile per monitorare i livelli di zucchero nel sangue e prevenire episodi di ipoglicemia o iperglicemia.
  • Funzionalità epatica e renale (transaminasi e creatininemia): gli esami consentono di valutare lo stato di salute di due degli organi più importanti: il fegato ed i reni. Sono valori da tenere sotto controllo per quanto riguarda il rischio di sovrallenamento o di cattiva alimentazione.
  • Elettroliti: monitorare i livelli di sodio, potassio e cloro, necessari per l’equilibrio idrico e la funzione muscolare.
  • Vitamine essenziali (come la vitamina D e B12): soprattutto per coloro che praticano sport all’aperto o hanno una dieta restrittiva, può essere utile verificare i livelli di vitamine importanti per la salute ossea ed il processo di produzione dell’energia.
  • VES e PCR: principali marcatori di stati infiammatori.

Quando effettuare i controlli?

Per i giovani atleti, si consiglia di effettuare un controllo ematologico una volta all’anno, preferibilmente prima dell’inizio della stagione sportiva. In alcuni casi, potrebbe essere utile eseguire un controllo a metà stagione per monitorare eventuali cambiamenti dovuti all’attività fisica intensa o all’occorrenza per rivalutare parametri fuori limite.

Coinvolgere le Famiglie: Il Ruolo Cruciale di Genitori e Educatori

I genitori sono i primi custodi della salute dei propri figli e, con il supporto di allenatori e medici sportivi, possono aiutare a garantire che i giovani atleti siano pronti a dare il meglio di sé in campo in tutta sicurezza.
Investire nella salute dei giovani atleti significa garantire loro una pratica sportiva più sicura e allo stesso tempo educarli alla prevenzione.
I controlli ematologici rappresentano una delle migliori pratiche per monitorare il loro benessere e assicurarsi che siano pronti a dare il massimo, senza compromettere la loro salute.


C’è bisogno di alimentare una cultura sportiva che valorizzi la prevenzione e la consapevolezza che la salute è un bene inestimabile; solo così la pratica sportiva può essere considerata il modo migliore per supportare i nostri figli nella loro crescita, dentro e fuori dal campo.

Dr. Giuseppe Ventre

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